The Tears, Here Come The Tears
"You grow your nails too long
The scratches on your arms
You taste like orange chocolate
You always put your hands in my pockets
Your teeth are not quite straight
Your mood swings oscillate
Your language is appalling
And you play with my hair in the morning
Your imperfections are so beautiful
I can't control
My animal soul"
Imperfetto. Ma così bello.
Ecco come si presenta questo disco del duo ex-Suede Brett Anderson e Bernard Butler, che si sono ritrovati dopo i dissidi avuti durante la registrazione di Dog Man Star, il secondo album degli Suede.
Con un pizzico di nostalgia verso quel misto di Smiths, Ziggy Stardust e Roxy Music che fece degli Suede una bella realtà dell'inizio degli anni '90, poi travolti dal fenomeno "bluroasis" si ascoltano le tracce di questo disco ben equilibrato e gradevole.
Butler era proprio bravo e i suoi arpeggi si intracciavano come nei migliori ricami con la voce un pò "vintage" di un Anderson d'annata, come in questo disco che rispolvera le suggestioni del 1993.
Questo potrebbe essere il disco dell'anno, se fossimo nel 1978, spazzando via "Love Is Like Oxygene" degli Sweet.
In realtà non si tratta di un disco retrò, il sound è al contrario molto fresco e moderno, ha solo una nuance, un retrogusto antico, come un buon Armagnac.
Va gustato al chiaro di luna, seduti su un prato a guardare il cielo e collegando le stelle come i puntini della settimana enigmistica ottenendo immagini dei nostri ricordi.
Ascoltando bene le parole del disco si nota subito la tendenza "Space Oddity" di Brett:
"But if you follow me, I will follow you to the unknown
Like Apollo, like Apollo we'll fly to the moon
Yes if you follow me, I will follow you to the unknown
Like Apollo, like Apollo 13 we'll explode"
La maturità artistica di Anderson e Butler produce un risultato davvero incantevole, romantico e avvincente.
E mi viene da sorridere a pensare come i due si conobbero, così, con un annuncio sul New Musical Express...
28/10/89
“young guitar player needed by london based band ... influences smiths, bowie, psbs, commotions ... no musos ... call brett.”