""Even a stopped clock tells the right time twice a day!"

venerdì, settembre 09, 2005

9/11


Nè filo nè anti

Apprezzo alcune e cose e disprezzo alcune altre. Questo il mio atteggiamento verso gli Stati Uniti d'America e quello che essi rappresentano.
Nel sistemare i filmini delle vacanze, digitalizzarli, "rimasterizzarli" mi ha fatto una certa impressione rivedere la vecchia skyline di New York, con le Twin Towers ancora lì, al loro posto.
Ho sentito un peso sullo stomaco, causato da quel vuoto di umanità che si è creato dal giorno in cui il mondo si fermò, forse, a riflettere.
Certo questo fotogramma, catturato ingenuamente nel settembre del 1998, adesso assume un significato completamente opposto e anzichè suscitare ilarità, ci farà aggrottare la fronte.
E mi vengono in mente le parole di Trent Reznor e i suoi Nine Inch Nails, peraltro antecedenti, che sembrano calzare a pennello:

"there is a place that still remains
it eats the fear it eats the pain
the sweetest price he'll have to pay
the day the whole world went away"


P.S.:
A suo tempo mi ispirai ad una copertina dei Young Gods