""Even a stopped clock tells the right time twice a day!"

martedì, agosto 12, 2008

Ascolti estivi 2008


Pole position:
Primal Scream, "Beautiful Future"
Bobby Gillespie & Co. difficilmente sbagliano un colpo. Trascinati da una Hit Single in formato tormentone, "Can't Go Back", i Primals ricordano al mondo che si ha a che fare con una band imprescindibile e che quindi non si possa non includere il loro disco tra quelli da portare sotto all'ombrellone e, magari, anche sotto l'albero di Natale.
Poppeggiante, dance, chitarroso, allegro, infonde ottimismo in un mondo scandito dal prezzo della benzina, la crisi economica e le emissioni di CO2. E viene da dire: "meno male che qualcuno ci crede ancora"!
CREDIBILE


Prima fila:
Beck, "Modern Guilt"
Vale lo stesso discorso dei Primals: anche Beck è uno che difficilmente sbaglia un colpo. Il campione mondiale di ctrl+C ctrl+V lanca sul mercato l'ennesima perla di una parure che comincia a diventare imponente.
Mai banale nè retorico, lo scientologo conquista l'attenzione anche grazie ad una stralunata "Chemtrails".
Il disco ha il suo potente marchio di fabbrica, si riconoserebbe ad occhi chiusi. Eppure è nuovo e suona diverso.
Anche in questo caso, Beck fa sempre le stesse cose senza che ce ne accorgiamo.
ESSENZIALE


Seconda fila:
Raconteurs, "Consolers Of The Lonely"
I raccontatori, che come nome ci ricordano gli spingitori di cavalieri di Guzzanti, diventano consolatori di solitari, come recita un'iscrizione su di un muro di un ufficio postale a Washington DC. Jack White e la sua band ribadiscono un concetto fondamentale: il ragazzo ha talento anche se aggiungi il basso e la chitarra ritmica.
Il disco ha già qualche tempo ma lo includiamo lo stesso nella lista della spesa delle vacanze. E' registrato troppo bene per lasciarlo a casa. Sa di Jimi Hendrix, Led Zep e Bob Dylan. Ma anche di Frank Black.
CONSAPEVOLE


Seconda fila:
Sigur Ros, "Med Sud I Eyrum Vid Spilum Endalaust"
Con un ronzio nelle nostre orecchie suoniamo all'infinito. Questa è la traduzione del titolo. In effetti il disco potrebbe non avere mai una fine: è una sorta di concept che inquadra la vita, dall'allegria della giovinezza alla malinconia della vecchiaia ma che nuove nascite fanno ricominciare in un ciclo inarrestabile.
Diverso da "()" e da "Agaetis Byrjun", il disco propone nuove sonorità a tratti quasi pop, percussioni e chitarre mai sentite nei dischi degli sperimentatori islandesi.
E' utile per astrarsi dalle affollate spiagge estive.
RIPETIBILE

Terza fila:
Matmos, "Supreme Baloon"
Siamo in tema di suoni strani spostandoci verso il sintetico spinto. A sorpresa scopriamo questo disco del duo folktronico statunitense Matmos.
Contrariamente ai concept albums precedenti, i nostri si sono mossi verso la sintetizzazione spinta, generando intermanete I suoni di questo disco in forma digitale, senza ricorrere ai compionamenti come hanno sempre magistralmente fatto.
Il risultato è un disco tipo Kraftwerk del terzo millennio, curioso da ascoltare ed insolito.
CURIOSABILE

Terza fila:
Cansei De Ser Sexy, "Donkey"
I brasiliani CSS (Stanco di essere sexy) pubblicano il secondo album e già arrivano i malumori nella critica musicale.
A noi piace però andare contro corrente e ce lo portiamo dietro. Anche perchè non vi è nulla di più estivo di questo disco: allegro, sans souci, spiritoso, ballabile.
Potremmo definirlo la quintessenza del pop non commerciale.
Malgrado la dipartita di Iracema Trevisan, il gruppo non perde la sua solidità e concretezza.
ESTIVO


Quarta fila:
We Are Scientists, "Brain Thrust Mastery"
Certo, non alcuna pretesa. Un disco powerpop di seconda mano, già per altro vecchio di alcuni mesi.
Ma quel ritornello che ti ronza in testa all'infinto come lo descriviamo? E quella chitarrina sempre al posto giusto?
Il combo formatosi in California trasferitosi a Brooklin, fa una musica divertente e su di giri, quato di meglio per le nostre vacanze estive.
E' sconsigliabile a tutti i cacciatori di malinconie e gli inguaribili pessimisti.
Se non è lo "spessore" quello che state cercando, questo album fa per voi.
LOOPPABILE

Ultimo posto in griglia, come Fisichella:
2562, "Aerial"
Non ce ne voglia Dave Huismans se lo paragoniamo al più perdente pilota di formula 1. La nostra non è una classifica, è che qualcuno in fondo lo devi pur mettere, come nell'automobilismo.
In realtà il disco è un esempio di ottima musica dubstep, prodotta dal musicista olandese con lo pseudonimo numerico.
Le atmosefere cupe, la ritmica rarefatta e l'enfasi creata attorno al basso, il cantato inesistente o solo impercettibile, rende il genere affascinante e completa lo spettro musicale da portarsi in vacanza.
PALPABILE